Sifu Paola de Caro

PaolaNel 1993 accompagani il mio ragazzo nella palestra in cui praticava arti marziali, wingtzun per l'esattezza.
Non avevo mai visto un film di Bruce Lee o di Van Damme o di Steven Seagal... non avevo idea di che diavolo fosse il Kung Fu e per amor del vero non mi interessava neanche molto scoprirlo.
Non sapevo che da quella sera la mia vita sarebbe cambiata.
Alzi la mano chi crede ai colpi di fulmine!
......mmmm.... vi vedo scettici.... eppure vi assicuro che il mio amore per il wingtzun fu esattamente questo: una folgorazione.... fu come infilare due dita in una presa di corrente...
In seguito ho scoperto che il wingtzun fa spesso questo effetto e che chi se ne innamora, di solito, lo ama per sempre...
In ogni caso è quello che è successo a me!
La mia famiglia (quella anagrafica...) oramai trema ogni volta che apro bocca... all'epoca facevo l'attrice (a dire il vero più che altro ci provavo..) e immagino che quando a casa ho cominciato a far capire che volevo cambiare lavoro nella mente dei miei scorressero rassicuranti immagini di uffici, scrivanie, sportelli bancari...
Temo che non si riprenderanno mai dallo shock che gli ho procurato quando ho deciso di fare l'insegnante di arti marziali!
Tuttavia è stata la decisione più saggia che abbia mai preso!
In questi venticinque anni ho imparato tanto grazie al wingtzun... tanto di più del semplice "fare a botte" (...oddio! Sono una ragazza! Dovrei dire " difendersi"! 😉 e da quando insegno sto cercando di trasmettere agli altri lo stesso entusiasmo e la stessa fiducia che il wingtzun ha dato a me.
Quello che più mi è piaciuto del WT è la sua intelligenza e il fatto che non propone una serie di tecniche da imparare a memoria ma che abitua il corpo a muoversi nel modo giusto e con estrema naturalezza adattandosi alle situazioni che di volta in volta si presentano.
Mi sono accorta con il passare del tempo che il WT applica dei principi talmente logici che si ritrovano, a ben guardare, in altri ambiti delle attività quotidiane o in sport che non hanno niente a che fare con le discipline da combattimento.
L'esempio più eclatante l'ho avuto qualche anno fa quando ho cominciato a dedicarmi all'alpinismo (lo so che cosa state pensando... ma non dite che sono matta.. non sareste originali!).
Non voglio annoiarvi ma in breve posso dire che nell'arrampicata bisogna imparare ad adattarsi e armonizzarsi con la roccia, ad aggirare gli ostacoli quando si fanno troppo impegnativi rispetto alle nostre possibilità, a scegliere sempre la strada più facile e più logica per arrivare all'obiettivo.... vale a dire quello che insegna il WT rispetto all'avversario in una situazione di pericolo!
Il mio cammino nel wingtzun, soprattutto verso la meta dell'insegnamento, è stato tutt'altro che facile!
Potrà sorprendervi (se siete persone intelligenti!) ma in Italia per una donna non è esattamente una passeggiata fare l'insegnante di arti marziali... soprattutto se si ha la pretesa di poter insegnare anche agli uomini....
E io, che nella mia mente malata credo di essere una specie di incrocio tra Lara Croft, Cliffanger, Thelma e Louise (un po' di tutt'e due.. 😉 Wild Bill Hickok e Dio solo sa cos'altro, questa pretesa l'avevo eccome!
La buona notizia è che esistono un sacco di uomini in gamba, vaccinati contro il pregiudizio, che mi hanno tranquillamente accettata come insegnante!
Tra l'altro in nessuno stile di combattimento come nel wingtzun il fisico (e quindi il sesso) ha così poca importanza.... se non mi credete fate un salto nella sezione "tecnica" e ne riparleremo....
Immagino sia stato questo ad affascinarmi fin dall'inizio... che siate uomini o donne, culturisti o mingherlini, aggressivi o timidi il wingtzun è adatto a voi!
E non importa se il vostro scopo è imparare a difendervi, diventare dei grandi combattenti, sentirvi più sicuri di voi stessi o imparare a conoscervi... nel wingtzun troverete quello che cercate e anche molto di più....
Vi sembro poco oggettiva?
Probabilmente lo sono, ma sono qui a raccontarvi di me e se state ancora leggendo c'è una vaga possibilità che quello che penso vi interessi.. allora perché non provate a fidarvi di me?
Cercherò di concludere per non abusare della vostra pazienza (se ne avete siete già avvantaggiati qualora decideste di studiare wt 😉 e lo farò approfittando biecamente di questo spazio per scopi strettamente personali (denunciatemi!)!
Voglio ringraziare tutti i miei allievi ( eventualmente anche i "futuri" allievi... ) per aver reso la mia vita così straordinaria, per aver permesso che la nostra scuola diventasse davvero una famiglia nel senso più profondo della parola e anche per aver collaborato a creare questo sito, la nostra "casa" virtuale in cui spero vorrete essere spesso nostri graditi ospiti...