fbpx
';
"Anche se dopo anni Gianluca, per impegni di studio e di vita, ha scelto altre strade, l'esperienza vissuta nel WingTsun, lo ha fatto diventare un adulto totalmente responsabile e consapevole"

 

 

Riccardo Rolli
Riccardo Rolli



Mio figlio Gianluca aveva praticato per molti anni la disciplina del nuoto in una piscina non lontana da casa. Aveva imparato che bisognava avere costanza ... ogni lezione consisteva nel fare 40, 50 vasche nei vari stili per raggiungere una sufficiente resistenza. Poi venne ritenuto pronto per il nuoto agonistico. Ma lui, tipo tranquillo e un po' introverso, mi disse che non se la sentiva. Insistere da parte mia sarebbe stata di fatto una violenza. A me interessava che lui fosse soprattutto pienamente convinto e soddisfatto di quello che faceva. Così smise.

Ne parlammo in famiglia, avremmo voluto che fosse coinvolto in un'attività che, oltre a impegnarlo fisicamente, potesse accrescere in lui autostima e fiducia in se stesso. Passarono non più di un paio di settimane. Casualmente ne parlai con un carissimo ragazzo, Alessandro Quintiliani, che abitava nel mio stesso palazzo, il quale mi disse che da tempo praticava un'attività molto interessante e coinvolgente : IL WING TSUN.

Mi fece presente che qualche giorno dopo ci sarebbe stata una presentazione dell'attività.

Non persi l'occasione e incuriosito accompagnai Gianluca a vedere di cosa si trattasse. Ebbi subito un'impressione straordinaria. Un clima coinvolgente, sguardi sereni, nessuna animosità, Alessandro Messina, il Sifu di allora, fu estremamente chiaro sulle motivazioni dell'attività. Compresi immediatamente che quelli erano l'ambiente e la disciplina ideali per mio figlio. Non mi ero sbagliato. Gianluca si sentì subito in famiglia. Non un Clan di esagitati, ma ripeto una Famiglia di persone che si stimavano tra loro e si venivano incontro in ogni circostanza. Durante gli anni del Wing Tsun ho visto crescere Gianluca con un fisico armonico, ma soprattutto, come detto, con crescenti autostima e fiducia in se stesso. Un ringraziamento particolare va a Paola, che per Gianluca non è stata solo una istruttrice, ma una vera sorella maggiore, piena di premure e di affetto. Anche se dopo anni Gianluca, per impegni di studio e di vita, ha scelto altre strade, l'esperienza vissuta, lo ha fatto diventare un adulto totalmente responsabile e consapevole.

Indietro

Recommend
Share
Tagged in

Pin It on Pinterest